29 Gennaio 2024
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Ricordo di Sandra Milo, aveva aderito a Da’ Voce al Rispetto
Gaynet
Sandra Milo, icona del cinema italiano
Ci lascia all’età di 90 anni Sandra Milo, una delle attrici italiane più amate in Italia. Ricordiamo in particolare le sue interpretazioni in film storici come Fantasmi a Roma, Giulietta degli spiriti. La sua carriera è iniziata negli anni ’60. Da allora ha recitato in numerosi film, serie televisive e spettacoli teatrali. Sandra Milo, nome d’arte di Salvatrice Elena Greco, era nata in Tunisia l’11 marzo 1933. Ha girato circa 70 i film e ha collaborato con personaggi quali Roberto Rossellini, Antonio Pietrangeli, Sergio Corbucci e sopratutto Federico Fellini, per il quale è stata musa ispiratrice.
Nell’ultimo periodo della sua vita è stata vicina alla causa LGBTQIA+ .
L’adesione a Da’ Voce al Rispetto
Nel 2020 aveva aderito convintamente alla campagna Da’ Voce al Rispetto, oggi media di Gaynet, sostegno della legge contro l’omolebitransfobia, la misoginia e l’abilismo: “Aderisco anche io alla campagna Da’ Voce al rispetto per la legge contro l’omotransfobia. Sì, fatelo anche a voi”.
In un’intervista del 2021, aveva protestato contro il “no” alla benedizione delle coppie omosessuali da parte del Vaticano: “L’amore va sempre incoraggiato e benedetto, che si tratti di coppie etero o omosessuali”.
La partecipazione al Lovers Film Festival e il ricordo dell’impegno politico
Nel 2021 è stata madrina del Lovers film Festival di Torino, aprendo l’evento con una lunga conversazione insieme alla direttrice Vladimir Luxuria. Per l’occasione, rispondendo a una domanda sui suoi legami con Pietro Nenni e al suo impegno nella battaglia per il divorzio in Italia, dichiarò a Repubblica: “È una cosa che nasce da lontano. La mia famiglia era di fascisti, gerarchi e consoli ad Arezzo. Giravano in Balilla. Finita la guerra i miei parenti furono oggetto di vendette e rappresaglie. Ci furono dei morti. I miei erano disperati di fronte al cambiamento politico. Ci trasferimmo a Viareggio. Avevo dodici anni e mi affacciavo alla vita. Iniziai a frequentare un gruppo di anarchici, vecchi socialisti e comunisti. Si riunivano, discutevano. Io abitavo vicino e li ascoltavo. Mi imprestarono i loro libri che leggevo con passione. Per primo ‘Il capitale’, Proudhon, Engels. Mi innamorai della sua ‘Origine della famiglia’, straordinaria”.
Sandra Milo madrina del Salerno Pride
Sandra Milo ha anche partecipato a diverse iniziative a sostegno della comunità LGBT. Nel 2022, ha partecipato anche alla stagione dei Pride, in particolare al Salerno Pride, intervenendo come madrina.