28 Maggio 2024

Tempo di lettura: 4min

Giornalismo, sport e persone LGBTQIA+

Gaynet

 

Il corso “Giornalismo sportivo e persone LGBTQIA+ è promosso nell’ambito del progetto AGE-IT di Sapienza Università di Roma, finanziato dall’Unione Europea, a partire da un’idea di Gaynet (Formazione e Comunicazione sui temi LGBTI) e  in collaborazione con Ordine dei Giornalisti del Lazio,  Arcigay (Associazione LGBTI+ Italiana) Assist (Associazione Nazionale Atlete) AICS Dip. LGBTI (Associazione Italiana Cultura Sport) Ufficio Outsport di AiCS, Comm. Pari Opportunità AiCS.   

Diretta streaming aperta al pubblico e alle domande su: YouTube @formazionegaynet – Facebook e Instagram @davocealrispetto 

Venerdì 28 giugno ore 9:00 – 14:00

  • Sapienza Università di Roma – Facoltà di Medicina e Psicologia, Aula 3, Via dei Marsi 78
  • Corso riconosciuto dall’Ordine dei Giornalisti del Lazio per il conseguimento dei crediti formativi (5 crediti deontologici – solo in presenza). Accesso e iscrizione: www.formazionegiornalisti.it. Per le persone non iscritte all’Ordine (fino a esaurimento posti): segreteria@gaynet.it

Lo sport e le persone LGBTQIA+

Lo Sport è un fenomeno sociale che abbraccia gli ambiti dell’educazione, del benessere psicofisico, della comunicazione, dell’economia e dello spettacolo. È un’insieme di attività che creano immaginario collettivo e riempiono di significato molte metafore del nostro linguaggio, con un impatto significativo sul nostro modo di percepire la realtà. 

L’orientamento sessuale e l’identità di genere sono temi in costante evoluzione che investono sempre di più le cronache sportive, basti pensare al coming out di Jakub Jankto, agli sviluppi del caso Semenya, all’evoluzione della regolamentazione Olimpica per le persone transgender e intersex, alle campagne per i diritti umani nate in tutta Europa prima dei mondiali in Qatar. 

in Italia, in Europa e in diversi Paesi del mondo è cresciuto negli ultimi anni un grande movimento di rinnovamento nello sport, che vede una crescente collaborazione tra la società civile, le associazioni LGBT+ e le Istituzioni dello Sport.   

La settimana Europea dello Sport

Non è un caso che i primi due temi della conferenza di apertura della EWOS 2023 (European Week of Sport) a Valencia siano stati la gender equality e il contrasto dell’hate speech.  

In diversi Paesi Europei, società sportive di alto livello stanno intraprendendo campagne sempre più importanti contro l’omotransfobia e il sessismo. La UEFA, ad esempio, ha inserito il tema dell’omofobia nel progetto Outraged, un documentario del 2020 diventato successivamente programma educativo a livello giovanile. 

L’informazione sportiva può giocare un ruolo essenziale nel promuovere la cultura del rispetto e dell’inclusione e nel contrastare il discorso d’odio. Basti pensare quanto lo sport professionistico costituisca un modello per le giovani generazioni. 

I temi SOGIESC

Il presente corso delinea i concetti fondamentali sulle tematiche SOGIESC (Sexual Orientation, Gender Identity, Gender Expression and Sex Characteristics) in riferimento all’ambito sportivo e ai legami con il tema delle discriminazioni di genere. 

Il nostro approccio fa riferimento alle politiche di contrasto al discorso d’odio messe in campo dalle Istituzioni Europee, con particolare riferimento all’ultima raccomandazione del Consiglio d’Europa del 2022 (CM/Rec(2022). 

La narrazione delle persone LGBTQIA+ nello sport

Il modo di parlare di questi argomenti ha quindi una rilevanza diretta con quanto stabilito dall’articolo 5bis del Testo Unico dei Doveri del giornalista. 

Ad esempio, prendersi gioco di Jakub Jankto dicendo che è diventato più famoso per il coming out che per i meriti calcistici, come fecero alcuni media nel 2023, offende la dignità di moltissime persone che ancora oggi temono questo passo, visto che in Italia il 41% delle persone LGBT+ nello sport nasconde la propria identità (Outsport 2019). 

Il corso prevederà una parte introduttiva con gli elementi di base insieme a focus specifici sui principali documenti internazionali di riferimento, gli ultimi studi e i temi più discussi. Seguirà l’illustrazione di casi studio. 

Programma

Ore 09:00 – Registrazione e accoglienza partecipanti

Ore 09:30 – Saluti Istituzionali e delle realtà partner

Fabio Lucidi, Prorettore alla Quarta Missione ed ai rapporti con la Comunità Studentesca

Guido D’Ubaldo, Presidente Ordine dei Giornalisti del Lazio

Ester Di Napoli, Presidente Comm. Pari Opp. di AiCS

Bruno Molea, Presidente AiCS

Ore 10:00 – Roberto Baiocco, Professore Ordinario: introduzione al progetto AGE-IT, attività fisica e benessere nelle persone anziane LGBT+

Ore 10:25 – Rosario Coco, Presidente Gaynet e Coord. Outsport: Introduzione al corso: verso una strategia

per l’Empowerment LGBT+ e di genere nello Sport in Italia nell’ottica del quadro europeo.

Ore 10:50- Alessandro Paesano, Esperto di analisi dei media: Elementi di base per un linguaggio condiviso su orientamento sessuale e identità di genere

Ore 11:15 – Luisa Rizzitelli, Presidente Assist, Ass. Naz. Atlete : Omolesbobitransfobia e sessismo, un legame indissolubile

Ore 11:40 – Marco Arlati, Segreteria Nazionale Arcigay, Delega Sport: L’importanza del dialogo tra associazioni LGBT+ e istituzioni dello sport

Ore 12:05 – Ivano Maiorella, Direttore Giornale Sociale: Lo Sport sociale e i doveri del giornalista nella pratica quotidiana

Ore 12:30 – Michelangelo Bucci, Giornalista:L’evoluzione dei doveri del giornalista in tema di discriminazione

Ore 12:55 – Gabriel Corbelli, Resp. Identità Alias AiCS: L’identità alias nello sport

Ore 13:20

Case study 1. Luca De Simoni, Resp. Sociale Lega Nazionale Dilettanti (LND): L’esperienza delle campagne contro l’omofobia nel calcio nel 2023 e nel 2024

Case study 2. Nicolò Zito, Presidente Libera Rugby Club: L’esperienza della Bingham Cup 2024 a Roma

Ore 13:50 – Conclusioni

 

 

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